Se Benoit Paire riuscisse a giocare ogni partita con la concentrazione e la determinazione di stasera sarebbe stabilmente nei primi 30 giocatori del mondo. Il 34enne transalpino è in semifinale nella San Benedetto Tennis Cup grazie al successo 64 64 sull'azzurro Luciano Darderi. Per oltre un'ora e quaranta ha deliziato il pubblico del Maggioni con palle corte, discese a rete in contrattempo, vincenti tirati da ogni angolo del campo e lob millimetrici; il tutto condito da qualche doppio fallo e dritto steccato, ma dando sempre l'impressione di essere lui a fare la partita.
Sia nel primo che nel secondo parziale il francese ha strappato il servizio all'avversario nel nono gioco, ma mentre nel primo caso è bastato per vincere il set, nel secondo no perchè ha ceduto il successivo turno di battuta. Il parziale si è trascinato al tiebreak vinto 8 punti a 6 da Paire. Per Darderi resta la magra consolazione che non troverà sempre Paire dall'altra parte della rete.
Domani comunque Paire dovrà fornire una prestazione simile se vorrà battere Alexander Tabilo. Il cileno infatti, numero 64 del mondo un anno fa, ha vinto il quarto di finale che lo vedeva impegnato contro Kimmer Coppejans. E' stata una partita molto equilibrata durata quasi tre ore che si è decisa per pochi punti, con Tabilo a spuntarla in rimonta col punteggio di 36 76 76. Gli altri 2 semifinalisti del Challenger di San Benedetto usciranno fuori dalle sfide fra Gasquet - Cobolli e Rincon - Kuzmanov.